venerdì 27 febbraio 2009

Gabriele Basilico al Circolo dei lettori

Per chi non sarà impegnato con il corso, un altro modo per "parlare di fotografia":


lunedì 2 marzo 2009
Fotografia
BEIRUT 1991
In occasione della mostra personale di Gabriele Basilico, Beirut 1991, allestita alla Fondazione Merz, che raccoglie circa venti scatti tratti dal grande servizio fotografico realizzato a Beirut nel 1991 al termine della guerra civile che devastò il paese, il Circolo dei Lettori ospita il grande fotografo in una serata alla scoperta del suo sguardo sulla capitale libanese.
In collaborazione con la Fondazione Merz

Ore 19.00, Fondazione Merz, via Limone 24, Torino
Visita alla mostra Beirut 1991 di Gabriele Basilico
info e prenotazioni: 011 4326827

ore 21.00, Il Circolo dei Lettori
Incontro con Gabriele Basilico

3 commenti:

  1. Ho letto l'annuncio sul vostro blog. Ieri sera sono andato al Circolo dei Lettori ed ho incontrato Gabriele Basilico. Per me è stato davvero emozionante, e volevo condividere con voi la mia gioia :) Grazie.

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  2. Grazie a te Fabio, ieri sera eravamo impegnati con i corsi che teniamo in studio; ci fa piacere che questa segnalazione sia stata utile!
    Se hai voglia di commentare più approfonditamente la serata di ieri per farla rivivere a chi come noi non ha potuto partecipare te ne saremo grati.

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  3. io c'ero.
    la cosa che mi ha particolarmente colpito è stata la facilità con la quale Basilico ha esposto il suo lavoro.
    direi la sua ricerca, si perchè la sua è una ricerca che arriva da lontano.
    una vita passata a fare click contro un insieme di linee, di strade, di riflessi, di ombre, di luci, di diagonali, di assenze e di presenze, non può essere che una ricerca.
    e te lo trovi lì.
    con quella faccia da Zio in pantaloni di velluto, che ti racconta che le persone nelle sue foto Ci-Sono, eccome, sono dentro alla foto, sono presenti, anche se non le vedi.
    e alla fine incominci a credergli, a vedere anche tu la predisposizione a centrare il tutto sull'inquadratura, a cogliere quell'attimo in cui lo stato delle cose ti permette di congelare per definire meglio la piazza, la strada o il muro che hai di fronte.
    una grande lezione, questo "tiro fotografico" sempre dannatamente eguale e così perfetto, da far venir voglia di ri-pensare a cosa deve trasmettere una fotografia, ora che tutto è possibile, con la tecnologia a disposizione.
    e poi a tutto il resto.
    personalmente considero Basilico come una "via ferrata", sai che c'è.
    ed è da lì che puoi guardarti attorno.

    giovanni gardin

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