lunedì 24 gennaio 2011

La fotografia di Nan Goldin













La fotografia di Nan Goldin, fotografa statunitense tra le più influenti del panorama internazionale, sarà protagonista martedì 15 febbraio a Torino. 
P E P E fotografia in collaborazione con Guido Costa Projects e con il sostegno del Museo Regionale di Scienze Naturali, presenta il documentario autobiografico dell'artista I’ll be your mirror (1997), realizzato con il contributo del documentarista inglese Edmund Coulthard. 
La serata, ad ingresso gratuito,  si concluderà con la performance live di ALMAGEST!

I'll be your mirror rappresenta il ritratto più intimo della vita e dell’opera di Nan Goldin.
Presentato al Festival Internazionale di Edimburgo, al Berlino Film Festival e vincitore del Premio Speciale della Giuria al Prix Italia e del Premio come Miglior Documentario al Montreal Festival of Films and Art, dipinge il nitido ritratto di una generazione, ricostruendone i fermenti a partire dallo straordinario racconto biografico della fotografa. 


Dalla periferia della natia Washington, ai party selvaggi degli anni ’70 e ’80 in una esuberante New York, fino all’impatto devastante dell’AIDS: combinando riprese video e fotografie, emergono con una sincerità e un’umanità sorprendenti i racconti e le interviste degli amici più intimi dell’artista, le cui esperienze vengono rivelate su pezzi di The Velvet Underground, Patti Smith, Television e Eartha Kitt. David, che per primo la soprannominò Nan introducendola ai drag clubs, Sharon, che accudì la sua migliore amica Cookie nelle fasi terminali dell’AIDS, Bruce e il suo racconto di lotta con la sieropositività: I’ll be your mirror (titolo preso in prestito dal brano di Lou Reed) come un diario riprende le loro vite immergendole nei colori tenui che contraddistinguono il lavoro della Goldin, tramutandole in tappe di un lungo e doloroso viaggio.

Per informazioni:
info@pepefotografia.it

UFFICIO STAMPA
matteo.rinaldini@hotmail.it

 

1 commento:

  1. e sarà come camminare dentro alle sue foto.
    e un po' così sarà.

    g

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