lunedì 19 gennaio 2009

Mario Giacomelli in mostra a Milano

Vi segnaliamo la mostra dedicata a Mario Giacomelli aperta fino al 22 marzo allo spazio Forma di Milano.

http://www.formafoto.it/_com/asp/page.asp?g=m&s=c&l=ita&id_pag={D795AD8F-EB01-466F-A40A-A84B4D3E915D}

Di seguito il link al sito con i suoi progetti fotografici.
http://www.mariogiacomelli.it/

1 commento:

  1. ciao a tutti! Domenica sono stata a vedere la mostra di Giacomelli a Milano e devo dirvi che mi ha davvero impressionato molto per diversi motivi: il primo motivo, forse il più sentimentale, è legato alla piacevole scoperta che Giacomelli si è avvicinato alla fotografia oltre i trent'anni e questo mi fa ben sperare per la passione che sta crescendo in me di giorno in giorno (soprattutto dopo questo corso con Andrea e Giorgia)

    L'altro motivo, sempre legato alla mia modesta esprienza personale, è dovuto al fatto di aver visto da vicino questi scatti così grafici e spontanei che quindi si avvicinano molto al mondo della grafica in generale, sia nei personaggi ritratti che nei paesaggi delle colline marchigiane (lui è nato e cresciuto a Senigallia) dove questo contrasto tra bianco e nero arriva all'occhio con un segno fortissimo e davvero di notevole impatto.

    La serie dei pretini è strepitosa, li avrei guardati ballare per ore, anche sotto la neve...e poi la serie di foto del suo paese d'origine che ha intitolato
    "il ritorno" raccontano nei giorni più recenti quello che era il suo ricordo da bambino,per questo ancora semplice e genuino come tanti anni fa. I segni neri volutamente contrastati riempiono lo spazio bianco trasmettendo un senso di pienezza e di pulizia estrema mentre li guardi, sono essenziali ma simboleggiano una marea di emozioni che hanno toccato Giacomelli da vicino, come nella serie "Lurdes" e negli scatti fatti nell'ospizio, in cui le rughe degli anziani e le ombre dei loro indumenti spiccano in modo evidente.

    Una nota particolare forse la merita il "contadino con la falce" per la sua bellezza "cinematografica",un frammento della sua giornata sui campi viene colta come un fotogramma rubato sul set di un film.

    Insomma, spero di avervi invogliato a farci un saltino, ovviamente i miei pareri sono legati a quello che mi ha emozionato nei suoi scatti, per i dettagli tecnici chiedere ai pepe's!

    a lunedì!

    RispondiElimina