emozioni che scorrono sotto la superficie, distorsione di un tempo dilatato,
che trova spazio nel silenzio, nell'intimità.
Questo è il ritmo fotografico di Riccardo Dametto
che ancora una volta ci ipnotizza con le sue immagini.
Gelo
di Riccardo Dametto
Abbandonarsi all’acqua bollente: inspirare.
Separazione, esclusione, privarsi dei sensi.
Forse un’altra vita è possibile.
Silenzio. Cosa ne è del Tempo?
Ripetersi “respira, respira”.
La speranza del ritorno: espirare.
Negli occhi, la Vita.
E il gelo mi riavvolge.
Separazione, esclusione, privarsi dei sensi.
Forse un’altra vita è possibile.
Silenzio. Cosa ne è del Tempo?
Ripetersi “respira, respira”.
La speranza del ritorno: espirare.
Negli occhi, la Vita.
E il gelo mi riavvolge.
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