Presentiamo alcune fotografie tratte da "solo". Progetto che non è stato solamente uno dei migliori che ci sia capitato di ricevere alla fine di un corso, ma anche anche uno di quelli che ci ha profondamente emozionato per la delicatezza e la profondità con la quale Nicola è stato in grado di affrontare questa storia speciale.
"La solitudine come condizione e non come scelta, la perdita degli affetti, la malattia, la dipendenza. da sempre sono attratto dagli ultimi, da quelle persone che pur vivendo in una società organizzata stentano a farne parte; mi sono chiesto spesso quale è stato il percorso che li ha condotti ai margini, come si vive quando la speranza è un lusso e la rassegnazione diventa virtù. con questa serie di scatti vorrei dar voce ad una di quelle storie di cui –diversamente- nessuno di noi saprebbe mai nulla, una di quelle storie di disagio che persa nel mucchio non sarebbe mai stata raccontata."
Testo e fotografie di Nicola Zea
ed è proprio questo il genere di fotografie
RispondiElimina(e di parole a sorreggere),
che sempre vorrei avere tra gli occhi.
quasi ad accompagnarmi tra i cento pensieri, nell'attimo esatto in cui trattengo il respiro prima di scattare.
bravo.
molto.
g
ho avuto la fortuna di vedere gli altri scatti...emozionanti
RispondiEliminacomplimenti
pasquale